IL PROGETTO LORENZO ASTENGO

La tragica modalità della scomparsa di Renzino Astengo, avvenuta in maniera improvvisa e repentina in un giorno normale di scuola, è il punto nodale del progetto che da lui appunto prende nome: da un lato c’è l’esigenza della famiglia di dare almeno in minima parte un senso a questa morte inaccettabile, rendendola in qualche modo “utile” ad altri bambini; da un altro lato c’è la volontà ad impegnarsi perché episodi di questo tipo non si ripetano più. Dal convergere di queste esigenze ha preso forma un progetto che si è proposto come primo obiettivo quello di far crescere la cultura del primo soccorso e di agevolare la divulgazione delle tecniche di rianimazione salvavita anche tra i comuni cittadini e all’interno di strutture come le scuole e le palestre dove i ragazzi trascorrono gran parte delle giornate.

UN PROGETTO CHE SI E' CONCRETIZZATO

Grazie ai fondi ricavati nelle CENGIADI e altre attività, nell’anno 2012 è stato deciso di sostenere e realizzare il “Progetto Renzino Astengo” coordinato dall’Associazione CRESC.I onlus attiva a Savona a sostegno del Reparto di Pediatria dell’Ospedale S. Paolo. Tale progetto ha lo scopo finale di dotare di apparecchi per la defibrillazione precoce, i vari ambiti e le scuole della provincia occupandosi in collaborazione con il 118 della formazione alle manovre di rianimazione cardio polmonare di base (BLS) e all’uso del defibrillatore il personale docente per poi in un secondo momento provvedere all’insegnamento delle tecniche di rianimazione cardio-polmonare di base anche per gli allievi delle scuole. Tutto questo al fine di avere, a partire proprio dai più giovani, sempre più persone consapevoli e preparate ad affrontare un’emergenza cardiaca improvvisa proprio nei primi importantissimi minuti antecedenti l’arrivo dei soccorsi di Croce Rossa e Automedicale coordinati dal 118. La realizzazione di questo progetto è stato possibile solo grazie alla costruttiva sinergia tra vari altri enti o associazioni che, ognuno con le proprie competenze, hanno contribuito e collaborato attivamente per raggiungere l’obiettivo che era stato prefisso.
Il Fiat 500 Club Italia – Coordinamento di Cengio, che per altre iniziative era in contatto con la Pediatria di Savona e con la CRESC.I, si è fatto carico di organizzare il progetto e coordinare i vari soggetti che dovevano interagire per poter compiere i vari step necessari. Lucia Fresia, fiduciaria di zona del Fiat 500 Club Italia è peraltro da anni Volontaria C.R.I. ed ha così potuto fare da tramite con il 118 e quindi con il Locale Comitato di Croce Rossa per l’organizzazione e la realizzazione dei corsi di BLS (rianimazione cardio polmonare di base) ai ragazzi delle seconde e terze delle scuola secondaria di primo grado. Alcuni Volontari della Croce Rossa di Cengio si sono resi infatti disponibili per recarsi, insieme ad un infermiere del 118, presso la scuola a fare, insieme all’insegnante di Educazione Fisica Boselli che ha aderito all’iniziativa, una vera e propria lezione di BLS che i ragazzi hanno potuto provare a mettere in pratica sui manichini che i militi stessi usano per esercitazione. L’entusiasmo dei ragazzi nello scoprire che le manovre di BLS sono in realtà abbastanza semplici da mettere in pratica, è stato per tutti il traguardo più gratificante. Il defibrillatore semi-automatico (DAE) acquistato dall’associazione “un Sorriso per Tutti” onlus con la raccolta fondi delle CENGIADI, è stato installato presso l’ingresso delle scuole di Cengio Genepro, in una teca protettiva messa in opera a cura del Comune di Cengio.
A corredo di tale strumento di supporto vitale la “Parafarmacia S. Barbara” della Dott.ssa Cristiana Dotta, ha aggiunto la donazione di un pulsiossimetro digitale, strumento in grado di misurare le pulsazioni e l’ossigenazione del sangue di un paziente. Questo vuol essere un primo passo per divulgare, con una adeguata preparazione, le tecniche di rianimazione di base il più possibile tra i comuni cittadini all’interno delle scuole e dei circoli sportivi in modo che sempre più persone siano consapevoli che ognuno di noi imparando con un modesto impegno poche semplici manovre può essere in grado di fare qualcosa di importante per chi sta male e rischia la vita.

21 DICEMBRE 2012: INAUGURAZIONE DEFIBRILLATORE

Con i fondi ricavati dalle varie iniziative, l'associazione "Un Sorriso per Tutti" di Cengio, è riuscita a stanziare la cifra necessaria e ad acquistare un defibrillatore semi-automatico e la relativa teca protettiva contenitiva. Il tutto è stato donato alla comunità Cengese il 21 dicembre 2012 alle ore 11. L'associazione ne ha previsto l'installazione, a cura del Comune di Cengio, in prossimità dei locali delle scuole medie di Cengio Genepro, e i ragazzi delle scuole che si sono preparati con i corsi, cresceranno con la consapevolezza che sul territorio ci sarà uno strumento che può essere determinante, con una corretta informazione e predisposizione all'uso. L'inaugurazione, presso le scuole medie di Cengio Genepro, ha visto la partecipazione di tutte le autorità cittadine in una bella mattinata di festa.